Lo so che a volte sono insopportabile.
Che faccio i capricci come un bambino cattivo,
perché tu non vuoi cullarmi fra i tuoi seni,
accarezzandomi lentamente.
Lo so che mi dai tanto
ed io vorrei tanto di più,
mentre in cambio non ti do nulla.
Lo so che quando mi dimentico
dei nostri appuntamenti,
vorresti strapparmi i capelli da testa,
e non limitarti a dire:
“Lo sapevo!”.
Lo so che mi conosci bene.
Ma forse questo non te l’aspettavi.
Una volta tanto mi sono ricordato di te.
Avvicinati, voglio dirti una cosa:
“Auguri amore”.
Il poeta maledetto
San Valentino – scritta il 14 febbraio 1995ultima modifica: 2009-09-20T09:30:00+02:00da
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