Noce di cocco – scritta il 21 febbraio 1995

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Occhi di ghiaccio, viso freddo e serio.

Coperto da una corazza durissima,

che il vento non penetra;

che la pioggia non penetra;

che nessuna lama scalfisce.

Sei come una noce di cocco,

che nasconde la sua parte migliore.

Il fiore che sboccia dentro te,

appassisce e muore prima di nascere.

Occhi di ghiaccio,

quante parole non pronunciate.

Morte nel silenzio di quelle labbra.

Quanti pensieri spezzati,

consumati nel fumo di una sigaretta.

Noce di cocco fredda e muta.

Coperta da una corazza durissima,

che il vento non penetra;

che la pioggia non penetra;

che nessuna lama scalfisce.

Sei come due occhi di ghiaccio,

che nascondono la loro parte migliore.

Un sorriso sperato,

consumato nel fumo di una sigaretta.

 

Il poeta maledetto

 

Cenerentola cercasi – scritta il 10 luglio 1994

 

Non ricordo più il tuo viso,

non ricordo più la tua voce,

non ricordo più i tuoi baci,

non ricordo più se ti amavo.

Il mio cuore ora ha un battito leggero,

non v’è più peso che lo aggravi.

Son sicuro di vivere in un sogno,

forse anche bello,

ma non riesco a svegliarmi.

Ho bisogno di te.

Sono il principe azzurro che dorme,

aspettando il bacio di Cenerentola

che lo riporterà alla realtà.

Non tardare, non addormentarti anche tu.

Vieni! E’ il tuo destino!

 
Il poeta maledetto