Per farti mio – 31 luglio 2008

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Sono io,

Sei tu.

Ti ricordi?

Ma certo che ti ricordi.

E come non lo potresti fare?

Ti basta sapere che io ci sono per tremare.

Come potrei io dimenticare?

Son qui per te,

La nera signora mi cede la sua falce,

Ed io ti colpirò.

Son qui per te,

E a lei ti donerò.

Ma aspetta, fammi giocare un po’.

Voglio ricordi, i tuoi ricordi

E me li prenderò.

Son qui per te,

Cosa c’è nel tuo cuore?

Vedrai, lo scoprirò.

Ti ricordi di lei?

Ma certo che ti ricordi di lei.

Son qui per te e per lei,

E non tremare.

Tra un po’ dimenticherai e dimenticherò anch’io.

Sarai parte di me

Ed io mi nutrirò di te.

E saremo uno.

E la nostra lei sarà nostra e mia.

Son qui per te,

Per darti quello che cercavi.

Disperatamente hai cercato in lei

E mi hai trovato.

Ed ora sono qui per te.

E laverò le tue colpe e le mie.

Ti prenderò e sarai mio per sempre.

Più di lei che è stata mia.

Più di lei che è stata tua.

Vieni mio nemico, abbracciami.

Son qui per perdonare,

Per farti mio,

Per darti quest’ultimo caloroso e freddo bacio.

Son qui per te

E con te me ne andrò.

E non tremare.

Ti toglierò quel ghigno squallido,

La tua meschinità, il tuo anonimato.

Crudele sarò

Con la tua crudeltà.

Ti mostrerò la via

Aiutandoti a seguirla.

Son qui per te e per me.

Tramuterò la tua menzogna

In ultimo sacrificio

E sarai libero.

Libero di morire in me.

Son qui per te.

Guardami.

Son qui per te.

 

Il poeta maledetto