E fu subito sera

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Cosa fu
se non quel fruscio che s’ode al mattino,
su fronde ancor di rugiada bagnata,
brillanti di primo raggio di sole.
Quasi perle quegli occhi velati,
dal simigliar dell’alghe dei capelli.

M’inebriavo ancor del suo profumo,
che, mossa al vento, già sparita ella era.
Fu in quell’istante ch’io m’accorsi,
che già calata era la sera.

(Luca Davide Di Pinto)

Ph: Nenad Stojkovic

 

E fu subito seraultima modifica: 2021-05-05T11:46:53+02:00da morris_garage
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