Il vento scrive
Su la docile sabbia il vento scrive
con le penne dell’ala; e in sua favella
parlano i segni per le bianche rive.
Ma, quando il sol declina, d’ogni nota
ombra lene si crea, d’ogni ondicella,
quasi di ciglia su soave gota.
E par che nell’immenso arido viso
della pioggia s’immilli il tuo sorriso.
– – – – – – – –
Il vento scrive
Su d’onda in flutto in ogni anfratto
lambir di terra il vento scrive
come d’argento e d’oro, pennino
bianca pelle accarezzare.
Quand’ecco declinar del dì in oscuro,
l’allungo d’ombra similar mi pare,
dell’occhi tuoi soave batter meco.
‘Ché giorno ancor lenta rinascita s’appresti
del tuo sorriso splendido calor m’avvince.
Il poeta maledetto Vs. Gabriele D’Annunzioultima modifica: 2009-01-29T18:15:00+01:00da
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Alloraaaaaaa! la prima è di D’Annunzio e la seconda è tua! però è difficile dirlo con sicurezza…mumble mumble!
Ormai ho capito un po’ il tuo stile, ma complimenti lo stesso… non è facile, no no no! sei davvero un romanticone…! Ciao!
Ciao Davide ,mi vengo a prendere come al solito la mia dse di poesia maledetta 🙂
E ti lascio una pioggia di bacetti
buon week end
kicca
qualche volta la tua vena maledetta di tinge di colori caldi
non siamo mai un volto solo
la nostra faccia ha mille diverse espressioni e per chi ci guarda siamo sempre comunque diversi da quello che vediamo riflesso nello specchio
(pirandello insegna in Uno Nessuno e centomina)
ciao poeta
Ciao poeta!
voglio invitarti da “ME”… se ti va mi trovi qui:
http://unangolodelmiocuore.blogspot.com
Angel@ ( è il mio vero nome)
Bacettini! Buona serata!
Ciao poeta,
sono qui per un salutino e per invitarti da me: due sorprese ti aspettano!
Buona serata.