Com’è vuota la mia vita
se non sei vicino a me,
se mi sveglio la mattina
arrancando sui perché,
se il tuo viso di bambina
mi si versa nel caffé.
E’ per me una malattia
che dal cuor non va più via,
se ti vedo in ogni cosa,
se ti vedo ogni momento,
ché non trovo più riposo,
cuore pieno di tormento.
Tu che sei così grandiosa
più dell’alba assai radiosa,
chi sono io per dirti t’amo?
Dai tuoi occhi assai lontano?
Se per me non c’è confronto
con la luce del tramonto,
come posso amare l’alba,
dei tuoi occhi solo l’ombra?
Troverò una soluzione,
farò una dichiarazione.
Ti dirò che se mi ami,
sarò il tuo più caldo sole.
Sulla pelle tua di seta,
serra aulenta e colorata,
lascerò per sempre il segno
dell’amore che ti ho dato.
Solo un bacio appassionato
d’inguaribile malato,
perché penso al mattino
bevendo caffé.
E’ sol per amore
che io muoio per te.
Il poeta maledetto