Ancora una volta – scritta il 28 febbraio 1996

bacio in strada.jpg

 

Voglio amarti così.

Con il sole fra i capelli

con il vento che accarezza la pelle.

Noi due nascosti a nessuno.

Tra gli sguardi insistenti,

invidiosi, indifferenti,

o forse solo un pò curiosi,

voglio amarti così

senza pudore.

Proteggendoci con uno scudo

che gli altri chiamano amore.

Voglio amarti per le strade,

su un divano, su un autobus,

su di un letto o in bicicletta.

Voglio amarti dentro me.

Con il viso appoggiato

ad un cuscino sgualcito.

Esausto anche lui,

delle nostre guerre

e dei nostri armistizi.

Voglio amarti così

in ogni cosa che fai;

come ti ho amata

in ogni cosa che hai fatto.

In ogni cosa che farai

ricorda di guardare il sole,

di respirare il vento,

volteggiando su di un mondo triste e solo

tu appartieni a me.

Al tuo fianco, io sarò li.

Ancora una volta, per amarti così.

 

Il poeta maledetto

 

Ancora una volta – scritta il 28 febbraio 1996ultima modifica: 2010-02-12T10:00:00+01:00da morris_garage
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3 pensieri su “Ancora una volta – scritta il 28 febbraio 1996

  1. Versi di un passato lontano, che non torna; quando il poeta maledetto era solo “poeta” e forse si firmava ancora con nome e cognome, perché ancora gli appartenevano. Ma la putrescenza dei pensieri di una vana speranza d’amore ha avvelenato il suo corpo, inghiottito la sua anima. No, i miei versi non sono da commentare, ma nemmeno da ammirare. Sono semplice traccia di un passaggio d’angelo nero, eroe maledetto, che sconta la sua eterna condanna: amare odiando, essere amato essendo odiato.

  2. …Voglio amarti così

    in ogni cosa che fai;

    come ti ho amata

    in ogni cosa che hai fatto.

    In ogni cosa che farai…

    uno che scrive così tutto è fuorchè maledetto
    🙂

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