Scorre la vita come un fiume in piena,
trascina tutti con se,
la sua corrente è molto forte.
A nulla puoi aggrapparti,
nulla potrà sorreggerti.
Non fuggire, tu che sei goccia
al tuo destino non sottrarti.
Piove e son triste
ché lei a chissà chi altro
il suo sorriso sta regalando.
Scivolano giù pensieri,
desideri e sogni infranti.
Scivolano via
nel ricordo di una lacrima
che un dì, il suo volto ha segnato.
L’ho vista perdersi dentro di me,
poi d’improvviso riprendersi.
L’ho guardata sparire lontano
insieme a tutti i momenti
trascorsi con lei.
Come goccia di pioggia
che cade in terra
e trascinata viene
da un vorticoso andare;
così io,
goccia di un amore finito,
sprofondo in questo mare azzurro
che gli altri chiaman vita.
A nulla puoi aggrapparti,
nulla potrà sorreggerti.
Sei foglia al vento
e ben presto cadrai,
io già lo fui quando lei disse:
“Adesso è finita. A rivederci mai.”
Sento una voce, ma non è la sua.
La notte il suo corpo
non mi fa compagnia.
Scorre la vita, dai cuori al mare;
mentr’io piango una goccia
che non è più mia.
Cadono lacrime dal mio affranto cuore,
ricordando i suoi occhi
cresce il mio dolore.
Ma sottrarmi non posso a questo destino.
Dio solo sà
quanto vorrei averla vicino.
Il poeta maledetto