Da un caminetto acceso,
il fumo vola via
e si fa nuvola.
Viaggia lontano
e bagna le strade,
gli alberi, le case.
Nevica un pò,
ma subito si scioglie.
E’ Natale fuori,
ma non nel mio cuore.
Dove sei amore?
In questa stanza
troppo grande per me,
brilla un albero
decorato a festa.
Le candeline luccicano
come i tuoi occhi,
quando a ballare insieme
passavamo le notti;
come quando nel dolce crepitio
di un fuocherello di caminetto
ti stringevi forte a me
e sussurravi “ti amo”.
E’ Natale e non per me,
che da solo scarto i regali
comprati al mercato da “Babbo Natale”.
Una cartolina, un cappello,
un paio d’occhiali.
Le campane suonano a festa
ma senza il tuo sorriso
tutto il mondo non basta.
Cade adesso la neve,
cade e copre i ricordi,
ma con quel dolce visino,
chi vuoi che ti scordi?
E’ già mezzanotte,
bussano alla porta.
Chi sarà a quest’ora?
Mi servirebbe proprio un conforto.
Non posso crederci… Sei tu.
Con i capelli sciolti sulle spalle,
le morbide guance,
gli occhioni blu.
Sei tu, sei proprio tu.
Non parlare, vieni in silenzio.
Ascolta il canto del mio cuore,
su questa melodia
balliamo insieme sotto l’albero.
Il mio regalo più bello
sei tu e il tuo amore sincero.
Adesso è Natale!
Ma per davvero!
Il poeta maledetto