Odio il giorno – scritta il 7 ottobre 2009

la morte del sole.jpg

 

Terribile luce accecante,
che sconvolge ogni mio oscuro
e tetro pensiero.
Ho ammantato il mio animo
del color della notte,
abbottonandolo con
piccoli frammenti di stelle.
Mi son reso schiavo di me
perché potessi liberarmi
dalla prigionia del mondo.
Ed or che corona cingevo
sull’oscuro trono
di una turpe vita,
or che battaglia rifuggo non di viltà,
ma di potenza da non voler esprimere,
Lei scardina di nuovo la mia porta,
arroccandomi nel mio regno d’ombre.
Ancora una sfida,
ancora un sorriso
come fendente usato.
In una lacera anima affonda,
trapassando sanguinolento corpo.
Chi è già morto non ha paura,
né prova dolore.
Ma un secondo attacco aspetto
apprezzando il suo ardore,
prima che con un abbraccio
io la inviti al mio cospetto,
e poi la uccida,
colpendo direttamente al cuore.

 

Il poeta maledetto

Odio il giorno – scritta il 7 ottobre 2009ultima modifica: 2009-10-07T16:00:00+02:00da morris_garage
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