La luce dei miei occhi (aggiorn. 1 dic. 2008)


Alessandro figlio mio, luce dei miei occhi, non dimenticarti mai, che ho lottato, sfidando un ingrato destino, una sorte, umiliazioni, dolore, avvocati e tribunali, per poter esserti vicino. E seppur io non sia riuscito a rimettere insieme i pezzi di quella tua famiglia che qualcun’altra ha frantumato, sappi che dal momento in cui sei nato, sei stato, sei e sarai, la mia unica ragione di vita.
Ti amo. Papà.

La luce dei miei occhi (aggiorn. 1 dic. 2008)ultima modifica: 2008-08-04T13:51:21+02:00da morris_garage
Reposta per primo quest’articolo