La fatina della grotta azzurra – scritta 11 settembre 1996

grotta azzurra.jpg

 

Era una notte come tante,

eppur speciale era la luna,

che si specchiava sul mare

e col suo argento

avvolgeva i faraglioni.

Navigante eri lontano

e lontano era il tuo cuore da tutto.

Ma più forte fu il desiderio

di avvicinarti a quelle coste.

Fu forse la melodia delle onde;

complice la tua solitudine,

che ti convinse a navigar

per quella luce ch’era li,

accanto alla grotta,

e non poteva essere una stella.

Era una donna,

ma così bella

che non poteva esser vera.

Era forse un sogno,

quello per cui

avevi sperato l’amore.

Sul suo sorriso

vedesti nascere il giorno.

la sua figura pian piano sparire.

E riprendesti navigante la tua rotta.

Felice di sapere

che anche se nessuno ti vuol bene,

è sempre li che ti protegge

guidandoti da lontano

la fatina di quella azzurra grotta.

 

Il poeta maledetto

 

La fatina della grotta azzurra – scritta 11 settembre 1996ultima modifica: 2010-03-04T10:00:00+01:00da morris_garage
Reposta per primo quest’articolo