I miei occhi si voltano
ad incontrare i tuoi.
Le mie labbra si muovono
all’unisono con le tue:
“Cosa stai facendo alla mia vita?”
Sorridi, volti le spalle.
Poi ritorni a guardarmi.
Dovrei conoscerti
eppur mi sorprendi.
Non c’è giorno in cui io non pensi
di saper sempre meno di te.
Vivo l’ombra della tua immagine,
scrollando tempo e polvere
da spalle ormai stanche di vivere.
E tu,
sempre pronto, vigile,
non demordi mai.
Nelle mie vene scorre
nero veleno di sconfitta.
E resto solo il riflesso
di un’immagine non mia
che da uno specchio,
chi ti osserva,
confonde con me.
Il poeta maledetto
Riflesso in me – 14 gennaio 2009ultima modifica: 2009-01-14T15:44:00+01:00da
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