E’ un fuoco che lentamente mi consuma,
cenere resta che il vento piano porta via.
E non vivo che per la tua voce,
per un sospiro.
In ogni tuo sguardo mi perdo e cado giù.
Nel buio del mio cuore,
senza appiglio,
senza via di scampo.
Ma nulla è più dolce
di sentirti pronunciare il mio nome,
di tornare così a nuova vita.
E di restare incatenato,
intrappolato al tuo sorriso.
Vivo di tutte le tue piccole cose.
Rubo e nascondo coi miei sguardi
ogni tuo movimento.
Sogno d’esserti sempre vicino
e invidio la tua ombra
che può seguirti libera,
mentre cammini,
mentre fai l’amore col mondo.
Potessi sostituirmi a lei per una volta,
t’avvolgerei come un mantello,
riscalderei il tuo cuore,
il tuo bel viso.
Perché è di queste piccole cose che vivo.
Povero innamorato di te,
e di tutto ciò che ti è vicino.
Il poeta maledetto
Molto bella! Ciao. Giorgio