Vanno gli altri e vado anch’io – scritta il 1 dicembre 1995

come formiche.png

 

Vanno le formiche
e cercan da mangiare.
Adoran questo sole,
adoran questo mondo,
adoran faticare.
Vanno le persone,
adoran questo sole,
adoran questa luna
che le fa innamorare.
Ed io sono qui
a cantar di persone,
solo come una formica
senza amore e senza mangiare.
Vado per il mondo
e non sò cosa cercare.
Troverò formiche,
troverò persone,
le vedrò faticare.
Sotto il cielo stellato
sentirò le loro promesse.
Raccoglierò i loro sogni
li ruberò e me li porterò via.
Un dì da te verrò,
oh regina del mio formicaio.
Ti darò quel che a loro ho preso.
Ti darò il loro sole,
la loro luna, il loro mondo.
Ti darò il loro amore,
ma in quel momento per distrazione
anche il mio ti darò.
E canterò, canterò,
finché d’amore morrò.
Per te, per te, solo per te
fino a quel giorno vivrò.
E ruberò e continuerò a donarti
mentre canterò, per te canterò.
Mentre vanno le formiche,
mentre vanno le persone,
canterò e ti bacerò.
Quel dì, sulle tue labbra morirò.

Il poeta maledetto

Vanno gli altri e vado anch’io – scritta il 1 dicembre 1995ultima modifica: 2009-12-28T10:00:00+01:00da morris_garage
Reposta per primo quest’articolo