Dov’è quel tempo lontano,
fuggito via da me,
che nei ricordi or vivo
come sbiadito capo
lavato in troppa foga?
Dov’è quel tempo lontano,
che fino a ieri mi sembrava vicino,
solo un passo più indietro?
Parole filtrate di setaccio in pepita,
ch’or più non brillano in sol radiante,
leggere, fragili parole,
a ricordar quel tempo,
d’un passo indietro perduto.
Inchiostro su carta
a ricordar visioni mie,
che qualche audace lettore
arditamente chiama poesie.
Il poeta maledetto
Attimi in parole – 28 settembre 2008ultima modifica: 2008-09-28T13:01:49+02:00da
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