Fra poche ore rivedrò mio figlio Alessandro, la luce dei miei occhi, la mia unica ragione di vita.
Più di un mese che non lo abbracciavo, più di un mese che, per problemi economici, non ho potuto nemmeno chiamarlo
e sentire la sua voce.
Sarà con me una settimana.
Una settimana in cui, difficilmente sarò sul blog, o farò altro che non sia stare con lui.
Per godermi quei momenti, attimo dopo attimo. Perchè già come condanna mia, per l’errore di
qualcun’altra, sto perdendo la sua infanzia. E’ triste pensarci. E’ come morire dentro ogni giorno.
Ma fra poco riabbraccerò la mia vita. Siate felici per me. E scusate l’egoismo di una sola volta,
ma quei momenti di felicità, li terrò tutti per me.
Siate felici per me e per mio figlio. In questa settimana la stella più brillante nel cielo della notte,
sarà l’abbraccio che darò a mio figlio, con tutto l’amore che si possa o non si possa immaginare.
Il poeta, un papà che ama suo figlio più della vita stessa.