Qual vento sia stato
A portarmi fin qui non so.
Ma un sussurro sibilava: fidati.
Qual foglia d’autunno
Lasciato cadere
E trasportato via, lontano.
Ch’appiglio o posa non ricorda,
Che non sia un nome,
Una parola amica.
Ed or si trova qui,
Davanti a te.
Bella e cattiva,
Ma dolce e sincera.
Lento frusciare
Uscito dal vento.
Dimentico del tempo
Ormai inutile fuggiasco,
Vinto l’appiglio, trovata la posa.
Intensa emozione.
Come chiamarla?
Amore?
Il poeta maledetto
QUALCOSA DI SPECIALE – 14 GIUGNO 2008ultima modifica: 2010-05-09T10:30:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo