QUANDO SONO CON TE,
RESTO SPESSO IN SILENZIO…
NON POSSO SPRECAR TEMPO CON LE PAROLE…
SE HO LA FORTUNA DI POTERTI GUARDARE!
Il poeta maledetto
Lei è soltanto una bambina
capricciosa e assai viziata.
Lei pretende e ti tormenta
finché tu non l’accontenti.
Mai una volta dice “ti amo”,
né una volta si concede.
Vede in te il suo peluche
da giocarci e poi buttare.
Agli appuntamenti ti fa aspettare
e quando arriva…
Non una parola!
Non puoi protestare!
E’ una bimba terribile,
è davvero impossibile.
Ma io l’amo e guardare il suo viso
trasforma il mio dolore,
in un grande sorriso.
Non c’è cura all’amore
né pace al mio cuore.
Solo lei voglio,
solo lei chiedo.
Nel suo gioco mi ha catturato
e da nessuno voglio esser salvato.
Catturato in amore da una bambina
che è dentro al mio cuore,
e si chiama…
Il poeta maledetto
Hai mai provato a contar le foglie
dell’albero che è fuori della finestra?
Hai mai provato a contar le stelle
che si vedono in cielo a notte fonda?
Hai mai provato a contare gli affanni,
le gioie, i dolori, i successi, i tuoi anni?
Hai mai provato a contare le volte
che le tue labbra hanno detto: “ti amo”?
Io ci ho provato, ma mi sono addormentato.
Ed ogni volta che mi sono risvegliato
a contare daccapo ho ricominciato.
Il poeta maledetto
Bramo un mondo di dolcezza,
dove ci si saluti con un sorriso,
dove un “ti amo” o un “ti voglio bene”
siano parole puramente sincere.
Dove un abbraccio sia un gesto normale
da poter chiedere e ottenere,
da poter donare ed esserne felici.
Voglio un mondo d’amore,
dove tutti ci si voglia più bene,
per riscoprire negli altri
quella scintilla ch’è nascosta in noi stessi.
Miliardi di scintille
da infiammar le notti buie,
un fuoco ardente di passione,
da lasciare impallidire il sole.
In questa pazza,
visionaria mia follia d’amore,
abbraccio tutti quelli che posso,
giacchè non riesco più a contenerli
in questo mio traboccante cuore.
Il poeta maledetto