Ballerina – scritta 11 marzo 1995

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Due scarpette rosse

che scivolano leggere

sul pavimento liscio come l’olio.

I giochi di punte,

raddoppiati da uno specchio;

i veloci movimenti

che frustano l’aria di una stanzetta.

Come rugiada su una rosa, ballerina,

la fatica riga il tuo corpo.

Sotto il vento del dolore,

il gambo di quel fiore si piega,

ed esso cade in ginocchio.

Fuori una stanzetta,

da un cielo azzurro e triste,

cade una pioggia senza fine.

Dentro una stanzetta,

da due occhi azzurri e tristi,

cade una pioggia

di lacrime senza fine.

Quando ballerina,

quel pavimento diverrà palco?

Quando ci saranno occhi a guardarti?

E che non siano i tuoi

riflessi nello specchio.

Quando il tuo vestito di rugiada

si farà perle e oro?

Quando il sole brillerà

nel cielo azzurro dei tuoi occhi?

In una stanzetta scivolano leggere

due scarpette rosse,

con giochi di punte,

con movimenti veloci,

con rugiada e pioggia,

con sogni e speranze di gloria,

di una rosa, di nome ballerina.

 

Il poeta maledetto

 

Allo specchio – 1 dicembre 2008

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Mi vesto, mi spoglio, mi rivesto

di mille abiti che non sian io.

Portando il mio pensier

di cuore in cuore,

di magiche parole in confusione.

Battaglia lunga assai, crudele e dura

ch’unica via d’uscita sia una fuga.

Combattere me stesso m’abbisogna

vivendo di bene e di male solo negli altri.

Fantasma evanescente, polvere di sogno,

smarrita in tenue luce mattutina.

Silenzio e notte e ombra

a velare il niente.

Vittoria non ce n’è per chi desia,

cammino suo invertire ed essere perdente;

occhi negli occhi a chi continua il passo,

solo, immobile, partecipante unico,

del vivere follia,

e a nessuno chiedere permesso.

Il poeta maledetto

Gigi Finizio – Lo specchio dei pensieri

Gigi Finizio > Solo Finizio (1999) > Lo Specchio Dei Pensieri


http://ilpoetamaledetto.myblog.it/media/01/02/16731304.mp3
 

Seduta sulla riva di questa mia coscienza
La malinconia fa il conto dei miei giorni
Comprese le esperienze di questa vita mia
Somiglia ad un gabbiano con le ali aperte lungo l’orizzonte
Abbraccia il cielo che e’ sopra di me
che affonda dentro lo scenario di un tramonto
Io che leggevo sempre ali di farfalla dentro gli occhi tuoi
Nutrivo la speranza che la tua pelle fosse solamente mia
Tu invece programmavi un’avventura un’altra storia senza me
E il tuo profumo non mi va piu’ via dalle lenzuola
Il mare aperto di un ricordo
Io senza di te fotografia di chi va via
nello specchio dei pensieri miei ti vedo ma non ti raggiungo mai
Faccio a pezzi la mia rabbia,
prendo a calci questa sabbia,
se sapessi amare un’altra ti cancellerei da tempo
Io senza di te seguo una via di periferia
Il cielo sta piangendo su di noi chissa’ se sta bagnando gli occhi tuoi
Io ti cerco come un fiato che si perde contro un vetro
Sulla tela di un pittore che dipinge quello che non c’e’
L’amore ci abbandona e il vortice del tempo non ci avvolge piu’
Sperduti in quella sfera di un mondo capovolto che ci spinge giù
Si perde la speranza di ritrovarti ancora nella vita mia
Forse eri solo la fotografia abbandonata nell’armadio dei ricordi
Io senza di te fotografia di chi va via
il cielo sta piangendo su di noi
Chissà se sta bagnando gli occhi tuoi
Io ti cerco come un fiato che si perde contro un vetro
Sulla tela di un pittore che dipinge quello che non c’e’.
No, no, no, no, no, no
amore mio ti cercherò.
Ti cerco e ti perdo
Io senza di te.