Nella luce del sole
mi hai negato il tuo amore.
Tra i rumori del giorno
mi hai negato la tua voce.
Al mio abbraccio
hai negato il tuo corpo.
Ed ora che le tenebre
avvolgono il mondo,
ora che non s’ode altro rumore
che quello del pianto
di creature infernali,
a questa luna piena,
pregna di presagi nefasti
io prometto:
che la tua anima
non possa aver mai pace,
perché negandomi il tuo amore
ti sei condannata ad ottener rifiuti
per tutta la vita,
fino alla fine dei tuoi giorni
l’amore ti verrà negato.
La tua voce si leverà con rammarico,
inascoltata.
Perché tu non conosci cosa sia
la voce della verità.
Ed il tuo corpo,
non è stato mio,
non sarà di nessun altro.
Lo prometto, lo prometto alla luna.
Ed insieme al pianto
delle creature infernali,
si leverà un altro pianto: il tuo.
Perché mi hai perso una volta
e mai più mi avrai.
Ma io sarò il tarlo
che distrugge l’albero,
sarò la goccia che rode la pietra.
Sarò la tua dannazione eterna,
il tuo rimorso continuo.
Questa luna testimonierà
la sentenza che io ti infliggo:
Maledetta sarai,
senza di me per l’eternità.
Perché mi hai perso una volta
e mai più mi avrai.
Il poeta maledetto