Mi dispiace – scritta il 15 agosto 2008

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Ti ho vista piangere.

Passavi così,

lacrime agli occhi,

nel buio di questa via

male illuminata.

Ti ho vista piangere

quando mi sei passata di fianco

senza accorgerti di me.

Persa nel tuo dispiacere,

nel tuo dolore.

Avrei voluto asciugare quelle lacrime,

fermare quel pianto.

Dirti che mi dispiace di non conoscerti,

di non conoscere il motivo,

di non sapere che parole usare

per poterti consolare.

Mi dispiace del tuo dolore

mia triste, sconosciuta amica.

Mi sforzerò di regalare un sorriso

ad una sconosciuta domani,

fingendo che sia tu.

 

Il poeta maledetto

Voglio dirti che… – Gigi Finizio

ballerina salsa a casa - meglio divertirsi e andare a ballare con amici e fidanzati 12-13-19-20feb.jpg

 

 

Voglio dirti che,
mi dispiace…

Mi dispiace di averti
dato fiducia.
Io, l’unico che ti conosca
esattamente per come sei.
Per quanto tu possa velar
di magica polver le tue ali,
con un soffio ho sempre svelato
i tuoi trucchi.

E nessuno mai saprà chi sei,
per come lo so io.
Eppure io ti ho amata.
Dell’unico vero amore
che ti fa accettare ogni cosa.
Scioccamente, pur sapendo.

Nasconditi pure agli altri,
non potrai mai a me.
Perché non con gli occhi
io ti guardavo,
ma con il cuore,
e ti vedevo esattamente come sei.
Eppure io ti amavo.

Voglio dirti che mi manchi,
che i miei occhi sono stanchi
di dormire troppo poco,
di guardare le tue foto.

Forse è ancora troppo presto,
forse ti potrò scordare,
ma del resto non m’importa,
dirtelo ancora una volta:

Voglio dirti mi dispiace,
perché tutto quello che ho fatto,
l’ho fatto perché ti ho amata;
voglio dirti mi dispiace,
perché tutto quello che faccio,
lo faccio perché ti amo.

Ma non cerco il tuo perdono, no.
E nemmeno il tuo ritorno.

Voglio dirti: dimmi grazie.
Perché luce di lampara,
sbiadirai in una nuova alba.
Capirai l’amore, si, lo capirai.

Voglio dirti mi dispiace,
perché quando capirai,
potrai solo volger lo sguardo indietro,
e trovare il vuoto che hai creato.

Voglio dirti che…

Il poeta maledetto

 

 

Voglio dirti che… – Gigi Finizio (inedita)

Voglio dirti che ti penso.
Anche oggi sai per caso,
camminavo senza un senso
sotto il peso dei ricordi
che hanno voce quando è tardi
quando cerco ad ogni costo
solo un gesto o un tuo segnale
che non faccia ancora male.
Voglio dirti che non posso
fare a meno del tuo corpo,
chi mi veste ce l’ho addosso,
non c’è torto né ragione…

Quando volano parole
che ti cambiano il futuro…
Non volevo te lo giurooooo…

Siamo due tenaci dentro
che si arrendono nel tempo,
che si prendono,
ma senza poi scusarsi mai…

Siamo luci di lampare
che non sanno più aspettare…
L’alba che fa spazio al sole.
Che sarà di noi?

Voglio dirti che mi manchi,
che i miei occhi sono stanchi
di dormire troppo poco,
di guardare le tue foto…

Forse è ancora troppo presto,
forse ti potrò scordare,
ma del resto non m’importa,
dirtelo ancora una volta…

Non ti chiamerò mai amore
se ne avrai ancora paura…
Farò sempre dolcemente
ogni passo verso il cuore…

E ti inseguo con la mente
inutilmente in questo foglio,
io ti voglio te lo giuroooo…

Siamo timide barriere,
quando quello che si teme
rende immobili e insicuri
e soli prima o poi…

Siamo luci di lampare
che non sanno più aspettare…
L’alba che fa spazio al sole.
Che sarà di noi?
Tu sapevi sempre cosa c’è
dietro i miei silenzi che
sono parte poi di me…

Com’è strano, tu,
tu non pensi più a com’eri
che liberavi i tuoi pensieri
i tuoi pudori stretti a me…

Nooooooo
Non è così!
Fai di noi una cosa sola…
Per non volerla più!!!