Un albero senza foglie
è sempre un albero.
Ma nessun passero vi si riposa,
né tantomeno vi pone il nido.
Il vento soffia una melodia di pace,
ma per quell’albero è un leggero tocco.
Solo un ricordar cos’è che non ha.
I rami di quell’albero son bagnati.
Chiamala come vuoi:
rugiada, pioggia, resina.
Quell’albero piange.
Giuro che le sue perdute foglie
Ei piange.
Un cuore senza amore
è sempre un cuore.
Ma nessuna gioia vi si distende,
né tantomeno vi è sentimento.
Un cuore senza il tuo amore,
è un albero senza foglie.
Aspetta che un bocciolo rinasca su un ramo
e che il vento soffi una melodia d’amore:
il tuo.
Il poeta maledetto
L’albero – scritta il 4 giugno 1995ultima modifica: 2009-11-13T09:30:00+01:00da
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