Per farti mia – 11 ottobre 2008

893715164.jpg

Ramingo pensiero di selva in preghiera,

avvinto a licheni e muschio

e sapor di sottobosco.

In penombra, nell’albeggiar di nuovo giorno,

attesa, come di preda in arrivo.

Assaporar quel gusto,

e carne e sangue

e corpo e anima

da rendere tutt’uno.

Chi persa l’esistenza, recuperar parole,

silente forza in speranza,

cibarsi d’amore ancora.

Così in agguato resto

ancor su questa scia,

potenza e scatto latenti.

Per farti mia.

Il poeta maledetto