Voglio dirti che… – Gigi Finizio

ballerina salsa a casa - meglio divertirsi e andare a ballare con amici e fidanzati 12-13-19-20feb.jpg

 

 

Voglio dirti che,
mi dispiace…

Mi dispiace di averti
dato fiducia.
Io, l’unico che ti conosca
esattamente per come sei.
Per quanto tu possa velar
di magica polver le tue ali,
con un soffio ho sempre svelato
i tuoi trucchi.

E nessuno mai saprà chi sei,
per come lo so io.
Eppure io ti ho amata.
Dell’unico vero amore
che ti fa accettare ogni cosa.
Scioccamente, pur sapendo.

Nasconditi pure agli altri,
non potrai mai a me.
Perché non con gli occhi
io ti guardavo,
ma con il cuore,
e ti vedevo esattamente come sei.
Eppure io ti amavo.

Voglio dirti che mi manchi,
che i miei occhi sono stanchi
di dormire troppo poco,
di guardare le tue foto.

Forse è ancora troppo presto,
forse ti potrò scordare,
ma del resto non m’importa,
dirtelo ancora una volta:

Voglio dirti mi dispiace,
perché tutto quello che ho fatto,
l’ho fatto perché ti ho amata;
voglio dirti mi dispiace,
perché tutto quello che faccio,
lo faccio perché ti amo.

Ma non cerco il tuo perdono, no.
E nemmeno il tuo ritorno.

Voglio dirti: dimmi grazie.
Perché luce di lampara,
sbiadirai in una nuova alba.
Capirai l’amore, si, lo capirai.

Voglio dirti mi dispiace,
perché quando capirai,
potrai solo volger lo sguardo indietro,
e trovare il vuoto che hai creato.

Voglio dirti che…

Il poeta maledetto

 

 

Voglio dirti che… – Gigi Finizio (inedita)

Voglio dirti che ti penso.
Anche oggi sai per caso,
camminavo senza un senso
sotto il peso dei ricordi
che hanno voce quando è tardi
quando cerco ad ogni costo
solo un gesto o un tuo segnale
che non faccia ancora male.
Voglio dirti che non posso
fare a meno del tuo corpo,
chi mi veste ce l’ho addosso,
non c’è torto né ragione…

Quando volano parole
che ti cambiano il futuro…
Non volevo te lo giurooooo…

Siamo due tenaci dentro
che si arrendono nel tempo,
che si prendono,
ma senza poi scusarsi mai…

Siamo luci di lampare
che non sanno più aspettare…
L’alba che fa spazio al sole.
Che sarà di noi?

Voglio dirti che mi manchi,
che i miei occhi sono stanchi
di dormire troppo poco,
di guardare le tue foto…

Forse è ancora troppo presto,
forse ti potrò scordare,
ma del resto non m’importa,
dirtelo ancora una volta…

Non ti chiamerò mai amore
se ne avrai ancora paura…
Farò sempre dolcemente
ogni passo verso il cuore…

E ti inseguo con la mente
inutilmente in questo foglio,
io ti voglio te lo giuroooo…

Siamo timide barriere,
quando quello che si teme
rende immobili e insicuri
e soli prima o poi…

Siamo luci di lampare
che non sanno più aspettare…
L’alba che fa spazio al sole.
Che sarà di noi?
Tu sapevi sempre cosa c’è
dietro i miei silenzi che
sono parte poi di me…

Com’è strano, tu,
tu non pensi più a com’eri
che liberavi i tuoi pensieri
i tuoi pudori stretti a me…

Nooooooo
Non è così!
Fai di noi una cosa sola…
Per non volerla più!!!

 

Alea iacta est

Quando penso mi nascondo,
dietro quella verità
che dei due chi meno ama
è quello che non soffre mai.

Ora ho perso quasi tutto io,
anche quello che vorrei
più di ogni altra cosa al mondo.

Ma or che di fermarti o cercare
non ho più voglia,
quel che resta sono fatti miei.

La mia unica follia
non è stata di innamorarmi di te,
ma di credere che tu
avresti potuto ricambiare
in egual modo.
 
 
Il poeta maledetto

La mia follia – Gigi Finizio

Ora ho perso quasi tutto…
anche quello che vorrei…
più di ogni altra cosa al mondo…
il resto sono fatti miei…
di fermarti o di cercare..adesso non ne ho voglia più…

non ti penso e poi mi dico..che adesso manchi solo tu…
Ti porterei…
lontano da ogni cosa e poi…
lo rifarei…
con te riviverei le notti e i sogni tuoi…
sapevano di mare e un pò anche di follia…
Ce la farei ad ascoltarti tutto il tempo che vorrai..
anzi mi scuso per le volte che io mai…
ho fatto quello che tu addesso penserai…
penserai…

Quando penso mi nascondo…dietro la tua verità..
che dei due chi ama meno…è quello che non soffre mai…
non mi resta che aspettare che un giorno quella tua follia…
farà in modo che ritorni un’altra volta e sempre mia…

Ti porterei…
lontano da ogni cosa e poi…
lo rifarei…
con te riviverei le notti e i sogni tuoi…
sapevano di mare e un pò anche di follia…
Ce la farei .. ad ascoltarti tutto il tempo che vorrai..
anzi mi scuso per le volte che io mai…
ho fatto quello che tu adesso penserai…
penserai…

Quando penso mi nascondo…dientro la tua verità..
che dei due chi ama meno…è quello che non soffre mai…
non mi resta che aspettare che un giorno quella tua follia…
farà in modo che ritorni un’altra volta e sempre mia…

Oggi va così…

Oggi va così…

Dovrò pensare meno

a tutto quel che di bello

abbiam passato insieme,

e fare come te.

Trovare il bottone reset del cuore

e cancellare da un istante all’altro.

Perdonami se a differenza tua,

io so amare davvero.

Il poeta maledetto

 

Ma cosa hai fatto…?
Hai inchiodato le mie ali a questo cielo d’asfalto.
Capisci cosa hai fatto…
Hai venduto il mio sorriso
a un viaggiatore distratto.
E anche se ti vorrei, non credo che
tu valga più di questa piccola vita.
E non sò dove sei ma sento che..
non ti cercherò perchè tu sei una strada in salita.

Se ci penso sò che adesso
non è te che io vorrei ma il tuo riflesso..
e ti vedo ma ti perdo come un’oasi
in questo deserto.

Ma cosa hai fatto..?
Hai corrotto i gesti miei con uno
sporco ricatto. Capisci cosa hai fatto?
Hai scordato il nome mio dentro quel
letto disfatto. Per quanto ti vorrei nn
credo che tu valga più di questa
fragile vita. Ti incontro spesso in tutti i
sogni miei poi mi sveglio e prego
che tu non sia mai esistita.

Se ci penso sò che adesso
non è te che io vorrei ma il tuo riflesso..
e ti vedo ma ti perdo come un’oasi
in questo deserto…

e ti vedo ma ti perdo come un’oasi
in questo deserto.