Sorrido

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Quanto male possono farti gli altri?

Più sono per te importanti,
tanto più riusciranno a deluderti.
Quanto più sanno di te,
tanto più sanno dove colpirti,
come ferirti facendo più male.

Ma non ti uccideranno, no.
Ti lasceranno addosso quell’agonia,
quel dolore che vestirai ogni giorno
sperando che nessuno se ne accorga;
come un tanfo che spererai nessuno avverta
quando andrai in giro con la tua maschera sorridente.

E riempirai di vita i tuoi giorni
facendo finta di non essere morto dentro…
Perso tra quei dubbi sul perché,
sul come, sul quando.

E poi in un futuro, continuando a far finta di averlo scordato,
di un giorno, un anno, undici anni o quel che è stato,
dimenticherai dei silenzi, i dubbi, del sentirti come abbandonato.

Ricorderai solo che era qualcosa di importante (per te).

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Come goccia nel mare

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Fosse una goccia nel mare il tuo nome,
fosse il tuo sorriso disperso
come spuma tra l’onde,

qualsiasi tempesta affronterei,
alla ricerca di quell’unica goccia
e di quell’unica spuma d’onda,

che come oceano in burrasca
traboccano d’amore un cuore.

un nome

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Fosse sole il tuo nome,
illuminar di mezzodì, ogni giorno,
riscalderebbe il cuore.

Fosse solo il tuo nome…
Non mancherebbero passione,
magia, desiderio, sogno,
a quell’unica parola
che sulle mie labbra è “TU”
e invece gli altri pronunciano “Amore”.

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Young woman dominating

E Morfeo mi sedusse, quand’ora tarda vederla mi negò.
Mossero gli occhi a chiudere
perché m’assaporasse nome suo sulle mie labbra.
A suggellar desio poi venne il sogno, come selvaggia,
inesplorata, pericolosa terra d’Afrika m’avvinse.
Rendimi schiavo, portami via in catene e vendimi.
Tuo resto, trofeo di guerra da ammirare.
Ma gli occhi tuoi su me, vittoria tua a mostrare,
nel tuo profondo orgoglio non smetti di fissare.
E non t’accorgi che padrona mia, carnefice da odiare….

Sei sempre stata mia.
E mia rimani.

Il poeta maledetto

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Fu un incontro casuale,
uno sguardo, una risposta a domanda.
Fu poi voce, e canto, e parole.
Furono sogni infranti,
disillusione e pianto.
Fu tutto questo eppur non seppe,
che al primo suo sorriso,
fu quel qualcosa in più
che ogni cuore, d’amare, brama.

Il Poeta Maledetto

Moon River

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There was once a very lovely, very frightened girl.
Cantava di lune su fiumi e invece era stella sul mare,
cantava ed incantava il marinaio che s’avventurava a quelle sponde
così che non potesse più fuggire e fosse suo per sempre;
come ogni sirena che si rispetti.
Pronta a rubargli cuore, ragione e a far suo ogni pensiero,
ogni desiderio… Ogni piccola goccia di sconfinato mare d’amore.
E dargli in cambio però quella passione… Come solo mitologica creatura può.
Per sempre.
Due figure che tremule sbiadiscono, diventando una e un tutt’uno,
tra stella, luce, mare, sirena e marinaio.
In voce d’incanto e promesse di felicità.

Te ne accorgerai

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L’oro non lo trascina il vento.
Nascosto nel profondo,
venato tra rocce di duro granito…
chi vuole scava.
Anche a mani nude se indispensabile.
Ma solo se lo vuole davvero.
E sta sicura te ne accorgerai.
Di quell’unico al mondo,
per cui tu sei tutto il mondo.

Il poeta maledetto

Stella del Mattino

STELLA DEL MATTINO
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L’ultima creazione del rap italiano Fast P.H.S.

Scritte di notte, quando una Roma Caput Mundi è avvolta nell’oscurità,

le sue opere  aprono uno scorcio sul background della realtà quotidiana.

E’ come osservare la Città non dalla strada….

Ma da un tombino sotto terra, dove ogni passo è fango.

Tra rifiuti, sporcizia e velleità assolute,

ecco la Stella del Mattino d’improvviso appare….

E in quell’inferno gretto tetro e desolante,

suona, e brillando inonda

 quel buio devastante.

Fast PHS è un rap emergente, la voce chiara e pulita (a differenza di tanti altri) esprime concetti importanti e accusando regala spunti di riflessione.

Oltre ad essere un grande artista, è anche un grande amico.

Qui il link di youtube per la canzone: Stella del Mattino

Qui il suo:  Canale YouTube